Teatro

Al via la corsa all'Oscar The Aviator e Sideways favoriti

Al via la corsa all'Oscar The Aviator e Sideways favoriti

Si aprirà come da tradizione con la consegna il 16 gennaio dei Golden Globe. Mancano meno di due mesi alla consegna delle nomination alla 77esima edizione degli Oscar. Nomi e film dei candidati saranno resi noti ufficialmente il 25 gennaio a Los Angeles, ma la corsa alle ambite statuette si aprirà come da tradizione con la consegna (il 16 gennaio) dei Golden Globe, i riconoscimenti da sempre considerati ''l'anticamera degli Oscar''. Nei giorni scorsi l'Academy ha diffuso la lista dei 267 film eleggibili nella categoria miglior film. Con l'uscita di scena del ''Signore degli Anelli'', trionfatore delle ultime tre edizioni degli Academy Awards, manca quest'anno un candidato forte. Un filo conduttore unisce, tuttavia, molti dei concorrenti alla nomination: si tratta nella gran parte dei casi di film biografici. E' il caso di ''The Aviator'' di Martin Scorsese, sulla vita del produttore Howard Hughes, ''Ray'' di Taylor Hackford su Ray Charles, ''Neverland'' di Marc Forster su J.M. Barrie inventore di Peter Pan, ''Kinsey'' di Bill Condon che racconta la storia dell'omonimo sessuologo, ''Beyond the Sea'' di e con Kevin Spacey sul cantante Bobby Darin, ''Alexander'' di Oliver Stone su Alessandro Magno. E ancora, e soprattutto, ''La Passione di Cristo'' di Mel Gibson, ma anche ''I diari della motocicletta'' di Walter Salles su Che Guevara, ''De-Lovely'' di Irwin Winkler su Cole Porter, ''Mare dentro'' di Alejandro Amenabar, la vera storia del paraplegico Ramon Sampedro, ''Hotel Rwanda'' di Terry George sulla figura di Paul Rusesabagina e ''Der Untergang'' sugli ultimi giorni di vita di Hitler. MIGLIOR FILM - Se è ormai data per scontata la candidatura di ''The Aviator'' con Leonardo Di Caprio e ''Sideways'' di Alexander Payne, quasi certe sembrano essere, dopo la nomination ai Golden Globe, quelle di ''Ray'' con Jamie Foxx, ''Closer'' di Mike Nichols con Julia Roberts, Jude Law, Natalie Portman e Clive Owen e ''Million Dollar Baby'' di Clint Eastwood con Morgan Freeman e Hilary Swank. Non è da escludere, tuttavia, la conquista di un posto nella rosa dei finalisti anche per ''Hotel Rwanda'' con Don Cheadle, ''Se mi lasci ti cancello'' di Michel Gondry con Jim Carrey e Kate Winslet, ''Kill Bill Volume 2'' di Quentin Tarantino, ''Collateral'' con Tom Cruise e Jamie Foxx e ''Il segreto di Vera Drake'' di Mike Leigh. Dopo i trionfi di ''Moulin Rouge!'' e ''Chicago'' spera nella nomination anche il ''Il fantasma dell'Opera'', musical diretto da Joel Schumacher e tratto dall'omonimo lavoro di Andrew Lloyd Webber. Difficile invece la candidatura di ''La Passione di Cristo'' di Mel Gibson e altrettanto incerta, in questa categoria, quella di ''Fahrenheit 9/11'' il documentario anti-Bush di Michael Moore. MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA - Dopo gli Oscar andati a Sidney Poitier e Denzel Washington, Jamie Foxx potrebbe essere il terzo nero d'America a conquistare la statuetta come miglior attore protagonista. Già candidato al premio della stampa estera di Hollywood per la sua interpretazione di Ray Charles nel film di Hackford, l'attore è dato per favorito da più parti. Ma sono in molti a contendersi la nomination al suo fianco. I candidati più forti sono Leonardo Di Caprio, nei panni di Howard Hughes in ''The Aviator'', Javier Bardem per ''Mare dentro'', Liam Neeson per ''Kinsey'', Paul Giamatti per ''Sideways''. E ancora Jim Caviezel per ''La Passione di Cristo'', Al Pacino per ''Il mercante di Venezia'' di Michael Radford, Johnny Depp per ''Neverland'' e Kevin Bacon nel ruolo di un pedofilo in ''The Woodsman''. Ambiscono ad entrare nella cinquina anche il vincitore dello scorso anno, Sean Penn per ''The Assassination of Richard Nixon'', Don Cheadle per ''Hotel Rwanda'', Kevin Spacey per ''Beyond the Sea'', Jim Carrey per ''Se mi lasci ti cancello'', Kevin Kline per ''De-Lovely'', Gael Garcia Bernal, sia per ''I diari della motocicletta'' che per ''La mala educacion'' di Pedro Almodovar. Speranze anche per Daniel Craig per ''Enduring Love'', Jeff Bridges per ''The Door in the Floor'', Christian Bale per ''L'uomo senza sonno'', Adam Sandler per ''Spanglish'', Bill Murray per ''Acquatici lunatici'', John Travolta per ''Una canzone per Bobby Long'' e Geoffrey Rush per ''The Life and Death of Peter Seller''. MIGLIOR ATTRICE PROTAGONISTA - La cinquina potrebbe essere costituita da Nicole Kidman (''Birth''), Imelda Staunton (''Il segreto di Vera Drake''), Hilary Swank (''Million Dollar Baby''), Annette Bening (''Being Julia'') e Renee Zellweger (''Che pasticcio, Bridget Jones!''). Ma, forti della nomination ai Golden Globe, aspirano alla candidatura anche Scarlett Johansson (''Una canzone per Bobby Long''), Uma Thurman (''Kill Bill Volume 2''), Ashley Judd (''De-Lovely''), Emmy Rossum (''Il fantasma dell'Opera'') e Kate Winslet (''Se mi lasci ti cancello''). In lizza per le loro interpretazioni in ''Closer'' anche Julia Roberts e Nathalie Portman. Quest'ultima, sebbene candidata come non protagonista ai Golden Globe, potrebbe essere infatti nominata come attrice protagonista dai membri dell'Academy. MIGLIOR ATTORE E ATTRICE NON PROTAGONISTA - Favoriti per una nomination in questa categoria gli stessi attori candidati al Golden Globe, Morgan Freeman per ''Million Dollar Baby'', David Carradine per ''Kill Bill Volume 2'', Thomas Haden Church per ''Sideways'', Clive Owen per ''Closer'' e Jamie Foxx per ''Collateral''. Mentre sul fronte femminile le candidate più certe sembrano essere Cate Blanchett (nei panni di Katharine Hepburn) per ''The Aviator'', Meryl Streep per ''The Manchurian Candidate'', Laura Linney per ''Kinsey'', Virginia Madsen per ''Sideways'' e ancora Natalie Portman per ''Closer''. In lizza anche Ruth Sheen (''Il segreto di Vera Drake''), Eileen Atkins (''Vanity Fair'') e Minnie Driver (''Il fantasma dell'Opera''). MIGLIOR REGISTA - Potrebbe finalmente riuscire nell'impresa di conquistare una statuetta, dopo cinque nomination andate a vuoto, Martin Scorsese, la cui candidatura per la regia di ''The Aviator'' è data per scontata, insieme a quella di Alexander Payne per ''Sideways'' e Clint Eastwood per ''Million Dollar Baby''. Tra i più gettonati anche Mike Nichols per ''Closer'', Michel Gondry per ''Se mi lasci di cancello'' e Marc Forster per ''Neverland''. Ma a contendersi una nomination sono anche Michael Mann per ''Collateral'', Quentin Tarantino per ''Kill Bill Volume 2'', Michael Moore per ''Fahrenheit 9/11'', Mel Gibson per ''La Passione di Cristo'' e Walter Salles per ''I diari della motocicletta''. MIGLIOR FILM STRANIERO - Le speranze dell'Italia sono riposte in Gianni Amelio e ne ''Le chiavi di casa''. Ma per il regista italiano si annuncia una battaglia ardua. Tra i suoi ''avversari'' ci sono Zhang Yimou con ''La foresta dei pugnali volanti'' (Cina), Oliver Hirschbiegel con ''Der Untergang'' (Germania), Darrell James Roodt con ''Yesterday'' (Sudafrica), Christophe Baratier con ''Les Choristes'' (Francia), Alejandro Amenabar per ''Mare dentro'' (Spagna), Saw Teong Hin per ''La principessa del monte Ledang'' (Malesia), Lars von Trier e Jorgen Leth con ''Le cinque variazioni'' (Danimarca) e Luis Mandoki con ''Innocent Voices'' (Messico).